Gentile Nevio Manente,
"Il più delle volte, però, perdo tempo."
Questa frase mi ha colpito: mi si addice molto. Più che "fuga dall'ordinario", il mio ordinario è costellato di piccole fughe dalla realtà: disagio nel sentirmi così piccolo in un mondo che non mi somiglia; svogliatezza e disimpegno nell'affrontare le sfide e le difficoltà quotidiane per concretizzare le mie idee; paura della fatica e del sacrificio che occorrerebbero per rendere giustizia al grande dono che ho ricevuto, la mia vita. La perdita di tempo è segno distintivo di questa ignavia. Le piccole scappatoie quotidiane mi stordiscono (sfocatura) e mi lascio vivere come senz'anima. Gli occhi dell'Amore, Verità di Dio, (è la mia dolcissima Lei, promessa sposa, che ha scattato l'immagine) riescono a cogliere questa condizione di debolezza. Ora sto tentando di "rientrare", ovvero di riprendere la strada che fin da adolescente ho pianificato ma che sembra così difficile da praticare. Il blog piccolo-uomo vuole essere il diario di questo viaggio. Basta che non diventi anch'esso una mia fuga!
La foto non è realizzata appositamente per "UN UOMO CHE SCAPPA", ma era l'unica fuga già pronta che avevo da mandare per questa simpatica iniziativa!
Saluti,La foto non è realizzata appositamente per "UN UOMO CHE SCAPPA", ma era l'unica fuga già pronta che avevo da mandare per questa simpatica iniziativa!
Andrea
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1 commento:
Un saluto a te e grazie per aver partecipato...
;-)
Nevio
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