Nati vicini,
radici intrecciate
nello stessa umile terra,
sotto un Cielo gentile
che dona acqua e sole,
due piccoli cipressi
tesi verso l'infinito
cercano insieme la Verità.
Ora vivono, uniti e felici,
circondati e protetti:
da Natura che è madre,
da Sapienza che è maestra
e dalle Arti del dire e del fare,
tutti loro carissimi amici.
Sanno bene
che la vita è breve
e cambia sino a finire
come il terreno che li trattiene
ed ogni cosa che sopra vi è posta.
Tutto, da un momento all'altro,
può svanire...
Tranne il Cielo
che per sempre rimane
e dall'alto li continuerà
a benedire.
Auguri, mio dolcissimo Amore.
***
3 commenti:
il cielo continua a benedire cio' che e' sotto di lui e forse anche sopra di lui.
E' bellissimo specie se la persona cui e' dedicata e' anche la sua ispirazione. Bello davvero.
Un abbraccio
red
Red, hai colto nel segno.
La poesiola tenta di descrivere la realtà delle nostre due esistenze.
Lei è al mio fianco nella vita così come lo era quando ho scattato quella foto.
Si tratta di Efeso: di fianco la celebre biblioteca di Celso. Sopra di noi un arco romano. Oltre la collina c'è la presunta casa dove ha soggiornato Maria. I nostri piedi si domandano un po' emozionati se stanno calpestando le stesse pietre che han calcato Paolo e Giovanni.
mi piace tanto la tua sensibilita'. Oggi il mondo ha bisogno di sensibilita', di sentire il prossimo, di capire il prossimo (per me e' il primo passo per amarlo) e quindi abbiamo anche bisogno di essere capiti. Dovremmo investire un pochino di piu' in reciprocita' dei bisogni: capire gli altri e farsi capire dagli altri. E' il primo passo. Speriamo bene. Il mondo ha bisogno di persone come te, che non ti arrabbi alle mie dissennatezze speculative ma forse stai cercando di capirmi. Anch'io provo, per quello che posso.
con affetto
red
Posta un commento